Accogliamo a Firenze il nostro Patrono

Come parte delle celebrazioni del nostro centenario, abbiamo accolto il nostro Patrono, Sua Altezza Reale il Principe del Galles, e la sua consorte, Sua Altezza Reale la Duchessa di Cornovaglia, al The British Institute of Florence, dove ci hanno aiutato a celebrare il Centenario.

Hanno inaugurato la mostra “Shakespeare in White” svelando una scultura di 100 libri, uno per ogni anno di vita dell’Istituto, hanno partecipato a una lezione di storia dell’arte sulle alluvioni ed esaminato pezzi delle collezioni della nostra biblioteca e dell’archivio. In seguito la Duchessa ha letto per i bambini (e disegnato per loro un cavallo), mentre il Principe ha partecipato a una lezione sui gesti utilizzati dagli italiani. Poi hanno incontrato i nostri ospiti (da coloro che hanno 8 anni a chi ne ha 80), includendo tra loro presidi delle scuole statali, direttori dei musei, volontari e sponsor. Infine hanno svelato una targa ricordo per il centenario.

Due giorni dopo, nel cortile di Palazzo Strozzi, il Principe ha svelato la scultura di Henry Moore Guerriero con scudo, di nostra proprietà, temporaneamente spostata da Santa Croce; poi si è intrattenuto con alcuni dei nostri colleghi che insegnano nelle scuole statali e consegnato dei riconoscimenti a tre colleghi che lavorano al British Institute of Florence per un totale di più di 100 anni.

Sono state davvero due giornate speciali per noi al British Institute of Florence.

 

Il nostro Patrono, Sua Altezza Reale il Principe del Galles e Sua Altezza Reale la Duchessa di Cornovaglia prendono parte a una lezione di storia dell'arte sull'alluvione di Firenze ed esaminano alcuni libri della biblioteca Harold Acton Library danneggiati dall'alluvione del 1966.

 

La Duchessa ammira i ritratti dei suoi bisnonni, appesi nella Harold Acton Library.

 

The Duchess takes part in a storytime for eight year olds who learn English at the British Institute of Florence

La Duchessa prende parte allo Storytime per bambini di otto anni che studiano inglese presso il British Institute of Florence.

 

I bambini hanno chiesto alla Duchessa di disegnare un animale, e Lei sta disegnando un cavallo.

 

Il Principe sfoglia alcuni dei libri donati da Sir Harold Acton.

 

Il Principe si unisce agli studenti della University of Cambridge per una lezione sulla gestualità italiana.

 

Il Principe e la Duchessa svelano un totem di 100 libri che celebrano il centenario del British Institute of Florence.

 

Il Principe e la Duchessa si intrattengono con gli ospiti, tra cui presidi di scuole statali e volontari della Biblioteca, presso la reception di Palazzo Lanfredini.

 

Il Principe incontra i direttori della Galleria degli Uffizi, di Palazzo Strozzi e del Museo dell’Opera del Duomo: quattro differenti nazionalità si incontrano al British Institute of Florence.

 

Il Principe e la Duchessa svelano una targa per il centenario.

 

La targa.

 

Il Principe svela il Guerriero con scudo di Henry Moore, donato al British Institute of Florence e temporaneamente ospitato a Palazzo Strozzi per l'anno del centenario.

 

Il Principe porge dei riconoscimenti a tre membri dello staff, i quali lavorano presso il British Institute of Florence per più di 100 anni in totale.

 

La cena di gala al Salone dei Cinquecento, in occasione della quale è stato consegnato al Principe il premio Uomo del Rinascimento 2017 da parte della Fondazione Palazzo Strozzi.

In quest'occasione, Sua Altezza Reale, il Principe del Galles ha tenuto un discorso (che potete trovare nella sua integrità cliccando qui) e graziosamente citato il nostro Istituto con le seguenti parole:

Pertanto, quando circa trent'anni fa sono stato invitato a diventare Patrono del The British Institute of Florence, non mi ci è voluto molto per dire "Sì!".
Ora, nel corso dei cento anni della sua esistenza, the British Institute ha rivestito un ruolo fondamentale nella promozione della comprensione tra i popoli del Regno Unito e dell'Italia. In tal modo, ha contribuito a rafforzare e approfondire i rapporti tra i nostri due Paesi.